venerdì 31 agosto 2012

Demoparadosso dei conservatori

Mitt Romney, candidato alla Casa Bianca
Siamo in vista delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America, che possiamo definire le elezioni alla presidenza dell'Occidente con diritto di voto a suffragio universale americano. Il candidato del Republican Party è Mitt Romney, già noto al mondo per la sua vita particolare, per le sue tendenze morali e per essere un concorrente piuttosto apprezzato dal popolo a stelle e strisce. Ecco, appunto.

Siamo nel periodo in cui siamo, dunque dei potenti non dovrebbe interessarci tanto cosa pensano di bioetica, diritti delle minoranze e altre cose rimandabili in un contesto da Terzo Mondo preannunciato. Tuttavia il popolo americano non è, generalmente parlando, capace di ragionamenti politici così raffinati. Tendenzialmente vince le elezioni il candidato con la faccia pulita, una bella famiglia e manifesta devozione cristiana. Ciò e solo ciò spiegherebbe un mandato e mezzo di G.W. Bush... Ecco, appunto.

Vi è una particolarità tremenda e spaventosa nei partiti bigottisti: essi non cercano voti offrendo diritti o promettendo sviluppo; invece raccolgono consenso promettendo la fine dei diritti di alcune minoranze. Essi non dicono "votatemi e avrete" ma "votatemi ed essi non avranno"! Matrimonio e coppie di fatto, fecondazione assistita, aborto, eutanasia... in questi pochi esempi i conservatori dicono: "No al diritto ai gay di essere famiglia giuridicamente! No al diritto di una donna che non può avere figli legittimi di avere figli legittimi! Ma anche no al diritto di una donna di interrompere una gravidanza non voluta! E no e poi no al diritto di scegliere quale sia il prezzo della propria dignità".

La campagna elettorale leghista, per fare un esempio, è affine ma trasposta sul tema immigrazione. Eppure essa è a suo modo meno assurda di quella sopra descritta, poiché almeno spaccia l'immigrazione per un problema delle maggioranze. Non è invece chiaro nemmeno a chi ci crede quale maggioranza sarebbe danneggiata dall'autonomia di sceltà per se stessi di un morente... forse la maggioranza di un popolo allevato per credere anziché  pensare?
Ecco, appunto.

2 commenti:

  1. ciao,bentornato con questo bel post
    a proposito di romney e lega,ogni popolo bue ha il populista cornuto che si merita ;-)

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  2. Sì, sono stato assente a lungo, ma ho poi ritrovato la mia ragion d'essere ^^
    Vediamo dove va a finire questa società, e che il pessimismo realista ci sia da guida per emergere!

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