Sono alquanto spaesato, ho creato un blog senza avere basi di informatica e conoscenze di Internet superiori a quelle di un bambino di 11-12 anni e pertanto non ho idea di dove andrà a finire... dalla mia ho solo qualche capacità di scrittura (in italiano pressochè corretto) e un obiettivo.
Per chi si imbattesse in questo embrione di sito, ve lo presento per come vuole essere e presumibilmente diventerà: saranno qui trattate le notizie che riterrò degne di nota (quindi spesso le più censurate), relative alla spirale verso il baratro disegnata da decenni di politica italiana sfuggita al controllo democratico e libera di impazzare come meglio crede. Svilupperò opinioni che invito calorosamente a dibattere e ad osteggiare senza problemi.
Questo blog è a sua volta l'embrione di un progetto più grande...ma non è ora di parlarne! Di fatto, ciò che mi ha spinto a questa iniziativa è il sogno di ispirare la resurrezione dello Stato Italiano. Sogno utopistico, quindi irrealizzabile secondo il senso comune (definizione di dizionario? Sono troppo sciatto per andarla a cercare, la mia mi piace di sicuro di più).
C'era un tempo in cui la parola "utopia" mi spaventava. Poi ho scoperto che non c'è utopia che non possa realizzarsi: era utopia la Democrazia meno di un secolo fa; con la Democrazia è stata utopia la nascita di un nuovo regime autoritario, finchè non hanno preso vita i governi fascisti e comunisti europei. Solo ciò che contraddice la matematica è scientificamente impossibile e forse neanche quello. La storia umana ci insegna che l'utopia è tale finché non si realizza.
Ti ringrazio infinitamente per gli auguri e per la disponibilità, di cui ho intenzione di approfittare, ma senza l'insistenza che come ben so maltolleri! Hai appreso al pieno lo spirito che mi guida e che abbiamo in comune, speranza ne ho ed è ora che chi come noi ce l'ha la condivida con gli scettici che ormai ci hanno rinunciato.
RispondiEliminaSarai sempre il ben venuto in questo spazio!
Io vorrei fare una breve riflessione, partendo proprio dalla citazione di Lorenzo che io ribalto, e la faccio diventare "puoi farlo se lo puoi sognare". Questo perché il mio pessimisto e senso di sfiducia verso i politici mi porta a pensare che, con grandiosa scetticità, la gente che fa qualcosa è davvero molto poca. Secondo me, in effetti le idee che contano trovano campo arido e sterile in questo Paese dove l'utopia di un'Italia migliore non si realizzerà né facilmente, né in tempi brevi. L'utopia spesso rimane tale e i sogni rimangono pensieri scritti sulla spiaggia dove una piccola onda rischia di cancellarne l'esistenza senza che nessuno si è preso la briga di leggerla. L'Italia è un gran Paese, e lo sarebbe ancora di più se di gente come voi ce ne fossero mille volte in più, capaci di cercare di ribaltare le cose, di creare nuovi pensieri buoni e sensati, senza fare le cose solo perché hanno una poltrona sotto la parte inferiore della schiena o perché è tenuto per adempire a compiti istituzionali. In bocca al lupo per il blog. Lo scettico nr 1 Francesco C.
RispondiEliminasono perfettamente daccordo sul tuo concetto di utopia ...non utopia.....auguri per questo progetto ..lo seguirò con interesse.
RispondiEliminaSono davvero soddisfatto nell'aver destato interesse. Francesco, tu sarai forse il primo scettico che intendo recuperare (anzi secondo, il primo sono io). Una mente complessa vuole più tempo per realizzare con certezza un'idea. Ma poi l'idea lo rende più forte. Seguiteci se volete, contribuite alla nostra e alla comune formazione se avete un seme di motivazione. Siete ben venuti Italiani che valgono!
RispondiEliminaSono contento assai di essere il secondo che intendo recuperare! Spero per voi (e poi, forse, per me) che la vostra fiducia non vi deluda! Comunque sono intenzionato a seguirvi :D F.C.
RispondiEliminaChi non ambisce a realizzare grandi cose nella vita, non riuscirà a fare neanche le cose più banali, non avrà mai una propria identità e si farà mettere i piedi in testa da tutti... diamo un senso alla nostra esistenza...forse tutto quello che hai detto rimarrà sempre un sogno, un'utopia... ma meglio un sogno che un esistenza di m.... scusate per la conclusione :P
RispondiEliminaLa conclusione giustifica il senso della frase, quindi va bene :D Concordo pienamente con Kri.
RispondiEliminaF.C.
Ciò che ha espresso Kristina è nè più nè meno la filosofia di questo spazio pubblico. Non ci resta che imporci!
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