L'Anci stima in 700 mln il mancato introito per edifici - di accoglienza in teoria, di albergaggio nella pratica. Edifici di proprietà del Vaticano, adibiti ad alberghi per turisti, che spacciandosi per strutture di accoglienza non pagano l'Ici (con buona pace di Famiglia Cristiana).
La denuncia non parte più dai soliti comunisti. Certo, al segretario radicale Staderini si deve la documentazione inequivocabile che i convitti riservati a ospitare sacerdoti in realtà sono dei veri e propri alberghi, filmando la truffa in diretta. Ma oggi il malcontento e l'esigenza sono tali che nessuno può permettersi di negare tale vergogna. Critiche arrivano di recente anche da FLI, IdV e persino da PdL e UdC: la berlusconiana Gabriella Giammanco propone al ministro Fornero l'Ici al Vaticano, appoggiata dallo stesso coordiantore Verdini! Il cattolicissimo Casini si dichiara concorde all'iniziativa. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva già ottenuto in un anno 10 milioni di Ici facendo effettuare accertamenti in proposito.
Alla stampa papale non rimane che la disinformazione, ma è ben poca cosa contro la volontà trasversale di un Popolo. Nel frattempo il sito www.vaticanopagatu.org ottiene sempre più consensi nella sua opera di sensibilizzazione verso il problema del parassita Vaticano.
E il governo cosa farà? Questa sarà per Monti una delle tante prove del 9 a cui sarà sottoposto, anche se la volontà in questo senso non è ancora stata espressa... anzi. Per cui, visto che persino i partiti ormai ci sentono, facciamoci sentire anche dal governo.
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