Per quanto si possa amare questo Paese, per quanto ci si sforzi di avere fiducia nella grandezza del suo Popolo, tanto bisognerà fare i conti con il completo rincoglionimento delle masse di tuttologi nullasapienti.
Tutti convinti che tolto Berluscomiche andrà per forza meglio. Chi si azzarda a dire che il nuovo ministro dello Sviluppo Economico ha un leggero conflitto d'interessi, che il neo-guardasigilli sarà anche donna ma è l'ennesimo avvocato alla Giustizia (che di lorsignori ne ha difesi tanti), che il ministro della Difesa è un pezzo grosso della Nato, che le riforme potenzialmente giuste devono comunque passare ai voti di centinaia di picciotti... allora è un criticone cui non va bene niente, che non propone mai e che soprattutto rimpiange il Berluscomiche di cui sopra. Quale immonda feritoia genitale ha partorito cotanta idiozia?
Ipotesi 1: orfani di Berlusconi, coloro che non capivano una proverbiale cippa di politica e di diritto non sono in grado di comprendere che ne possono esistere di peggiori (seppur meno ridicoli).
Ipotesi 2: se per capire chi è B. ci vuole un livello di senso critico anche minimale, comprendere interessi economici e di potere meno manifesti ma più grandi equivale per una mente ingenua e scarsa di titoli di studio a realizzare che l'Antico Testamento non è un testo storico.
Ipotesi 3: dopo aver sostenuto per anni che B. è il male assoluto, per essere coerenti con la propria idiozia bisogna negare che i suoi successori possano essere della stessa razza o peggiori.
E' più probabile che così come remare contro Berlusconi faceva più figo che osannarlo, allo stesso modo oggi le masse abbiano trovato asilo nella sempre fresca moda del ma che ce frega ma che ce 'mporta.
ps: detto questo, gli eventuali uomini-capra che hanno letto staranno già pensando "chi ha scritto queste cazzate dunque rimpiange Berlusconi!" Se è così non perderò tempo a confrontarmi con la brutale ignoranza del popolino. Otterrei più risultati ad arringare un manipolo di cellule procariote.
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