giovedì 20 ottobre 2011

Che culo, ho trovato un inghippo!

Non sono "dipendenti". Solo che non lo sapevano. Questa scajolana digressione si riferisce al Governo che si taglia lo stipendio (tranquilli, si parla di 5-10% su 90-150.000 euro) e poi scopre di non essere composto da dipendenti. E che dunque i ministri "precari" devono farsi restituire le percentuali detratte.

Primi a pubblicare la notizia sono i cronisti di Italia Oggi: deve essere restituito ciò che è stato tagliato in base al decreto legge 78 di un anno fa, ovvero il 5% degli stipendi o paghe (a questo punto non lo so nemmeno io) di ministri, viceministri e sottosegretari dal gennaio 2011 ad oggi. Questo secondo una circolare del Ministero dell'Economia dell'11 ottobre secondo cui chi ricopre una carica politica e non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente deve essere rimborsato dei (versamenti?) trattenuti dal Fisco da gennaio a ottobre.

Alla fine Tremonti ha dichiarato:"Stiamo procendendo alle verifiche". Un ministro esige di sapere chi gli ha rigonfiato lo stipendio.

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