domenica 2 ottobre 2011

Il Sonno Collettivo

Lasciatemi approfittare dello spazio che ho creato per sfogarmi.
Pensate mi rattristi vedere dei briganti appropriarsi di una Nazione? Credete mi faccia star male sapere che nel Paese in cui sono nato il merito è calpestato e che essere compromesso è una forza? Quanto credete mi faccia male sapere che ho le stesse possibilità di cambiare le cose, di quelle che ha Cosa Nostra di sparire dall'Italia spaventata dal Ministro dell'Interno? E' vero, tutto questo mi da un senso di rabbia e impotenza a tratti incontenibile. Ma quello che davvero non riesco a tollerare è la consapevolezza che ogni forma di opposizione è inaffidabile.

Dietro ogni partito, dietro ogni testata giornalistica, dietro ogni persona di questo Stato, ma che dico, di questo mondo...dietro ciascuno di loro c'è un universo di interessi personali, economici, di ruffianeria, di potere... Quanto ti fidi del tuo mito? La verità è che non possiamo contare su nessuno. E i giornalisti che chiamiamo indipendenti, non si atteggiano forse da donne e uomini liberi solo perchè la libertà è un'etichetta che rende? Ma la libertà non dovrebbe essere un'etichetta...
L'ignoranza di cui si nutrono i governi alimenta anche ogni forma di informazione. Questo è il Capitalismo, che priva di ogni valore qualunque essere vivente, qualunque idea, tutto ciò che hai di più caro.

Prendi atto che la vera ignoranza è credere di sapere quando così non è. "So di non sapere" deve essere il mantra di ogniuno di noi, non senza la volontà implacabile di colmare quel vuoto. Questa volontà è l'essenza più bella dell'umanità, ciò che secondo il sottoscritto ci rende unici. Mettete in dubbio ogni vosta convinzione, dunque, non tralasciate ciò che vi detta il maledetto senso comune. Massacrate ogni pregiudizio, non risparmiate nemmeno le leggi della matematica! Vi parlo così perché ho capito una cosa: qualunque risultato che si basi su una menzogna, non sarà un buon risultato. Guardatevi dalle bugie dei governi, ma prima ancora dalle bugie che raccontate a voi stessi.

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