giovedì 6 ottobre 2011

Gli avvoltoi della Grande Carcassa

Diego Della Valle
Ultimamente ho cercato di farmi una cultura su Diego Della Valle: vita, opere e miracoli. Quest'uomo è di sicuro interessante, oltre ad avere una faccia simpaticissima. Un imprenditore dalla competenza raffinata, che lo ha portato in alto nella vita, fino ad essere uno dei big indiscussi dell'imprenditoria della moda italiana. Come tutti sapete di recente si è concesso un divampante appello al decoro rivolto alla classe politica italiana, utilizzando delle pagine comprate ai principali giornali per una pubblicità di scarpe.

Un altro personaggio interessante è Luca Cordero di Montezemolo. Anche lui imprenditore, anche lui di fama mondiale, anche lui in netto disaccordo col Governo. Tutti sanno chi sia grazie alla passata presidenza FIAT e Ferrari, nonchè della Confindustria.

Ci sono dei particolari comuni a entrambe queste persone, che mi interessano particolarmente:
  • sono uomini potenti e volti noti dell'imprenditoria italiana;
  • hanno entrambi potere su testate nazionali (rispettivamente alcune azioni del Corriere e tutto il Sole24ore);
  • sono stati alla presidenza di due squadre di calcio;
  • hanno entrambi negato la volontà di entrare in politica;
  • Luca Cordero di Montezemolo
  • e ultimo, ma assolutamente non per importanza, in un momento di crisi di casta sembrano entrambi proporsi come alternativa, denunciando il degrado ed esponendosi come "homini novi" (se il discorso è scontato per Montezemolo, dobbiamo ancora aspettare un po' per Della Valle, ma di sicuro non ci farà attendere molto)
Tutto questo dovrebbe ricordarci qualcuno. Inizia per Silvio e finisce per Berlusconi.
Una delle teorie più affermate del motivo per cui l'attuale Presidente del Consiglio abbia vinto le elezioni nel '94 è proprio che gli Italiani abbiano visto in lui l'abile imprenditore capace di usare le sue conoscenze del mestiere anche su un'intera Nazione, portandola al successo. E la completa perdita di credibilità dell'allora classe dirigente. Chiunque abbia una razionalità abbastanza sviluppata (o solo sia capace di guardare fuori dalla finestra e farsi un'idea), sa che questa aspettativa collettiva era sbagliata in partenza, dettata da un fuorviante senso comune.
Quando una bestia grossa come un sistema politico sta morendo, ecco arrivare i necrofagi, pronti a trarne vantaggio.

La diffidenza è un'arma potente, ma che in questo caso non è nemmeno necessaria. A buon intenditor...

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