mercoledì 12 ottobre 2011

C'è riforma e riforma: bocciato Tremonti


Ad oggi il bilancio è seriamente compromesso: spese folli e sconsiderate, nessun censimento costante del patrimonio, costi del carburante insostenibili. Ma con la manovra si ridurranno al minimo le spese primarie e a zero quelle secondarie. Grazie alle entrate dovute, entro un mese il patrimonio sarà raddoppiato.
Purtroppo non sto parlando dell'economia italiana, ma del mio portafoglio.

La riforma fiscale del governo è di portata milioni di volte più estesa e importante del mio tentativo di recuperare contante, ma è anche molto meno efficente. La Corte dei Conti boccia i provvedimenti per affrontare la crisi,perchè dagli esiti incerti, confusonari, miopi, o troppo ottimisti.

Siccome sinceramente sto ancora cercando di capire le basi dell'economia, vi lascio alle dirette parole del presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, contenute in Professione Finanza (l'articolo del sito del Fatto Quotidiano è sopperito a un guasto tecnico del sito):
La Corte dei Conti boccia la Riforma Fiscale

1 commento:

  1. Sì, hanno avuto dei casini al sito tutto ieri, ora vedo di rimediare (e grazie della segnalazione!)

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