martedì 18 ottobre 2011

Non parlano, chiocciano

Ecco, bel modo di fare resistenza. Ora ai danni materiali (quantificati in due milioni) e a quelli morali (una manifestazione immensa caduta nel dimenticatoio) si aggiungono quelli dibattimentali.

Eh già, perché gli ultrà del 15 ottobre hanno acceso fuochi e un grande dibattito, uno di quei mega concorsi di stronzate per distogliere l'attenzione da ciò che conta. Far diventare o no le manifestazioni delle società assicurative? Dare o no alle Forze dell'Ordine la possibilità di bastonare e/o sparare a discrezione del singolo? Andare o no in tutti i covi di anarco-nazi-comunisti che si conoscono ad arrestarli per sicurezza e farli incazzare ancora di più?
Devo ammettere che l'idea del complotto si fa sempre più forte nella mia mente.

Nel frattempo continuiamo a pagare i debiti delle banche, finché qualcuno non ci verrà a dire che dobbiamo pagare anche il nostro debito pubblico. Quando lo hanno detto all'Islanda, questa è uscita dal Fondo Monetario Internazionale e ha già una prospettiva di ripresa. Vi aspettate una rivoluzione economica dai nostri rappresentanti? Finora sono stati in grado solo di blaterare a proposito di rivoluzioni liberali che non si sa bene cosa vorrebbero essere.

Da 4 giorni i TG e i programmi sedicenti d'informazione pullulano di Maroni e compagnia, impegnati a questionare sull'ultimo "caso nazionale", buono per riempire il tempo delle "trasmissioni pollaio", come definì i talk show un tale. Sì, ma il mangime per galline non piace a tutti.

Sabato scorso erano qualche centinaio di teppisti. Un domani potremmo essere io, te e tutti quelli che non vogliono lasciare l'Italia agli sciacalli.

4 commenti:

  1. nessuno che si chieda del perchè della manifestazione,nessuno tra politici e opinionisti vari che porti il discorso sul perchè di tanta rabbia giovanile e come ogni regime dittatoriale che si rispetti promuove solo leggi liberticide che minano alla base il nostro diritto al dissenso.
    mi pare di aver sentito un qualche rappresentante sindacale delle forze dell'ordine pretendere il divieto assoluto di manifestare per i NOTAV ,di soluzioni alle problematiche nemmeno l'ombra solo divieti e sottomissione,tutta a cuccia come cani bastonati,ma il cane si ribella anche al padrone se questi lo tiene sempre alla catena,non lo nutre e lo bastona pure

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  2. Dispiace e da noia dire sempre le stesse cose, ma è evidente che questi signori non hanno capito un cazzo, o non vogliono capire perchè non gli importa. Quello che fanno deve rivoltarglisi contro, e purtroppo nemmeno il linguaggio della violenza capiscono. Politicamente devono morire tutti assieme, altrimenti il sistema rigenera la parte lesa senza problemi. Impossibile? Io voglio credere che si possa sconfiggerli.

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  3. ho inserito alcune nuove proposte proposte

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  4. Viste e trascritte (eccetto l'ultima, che avevo già inserito di mia volontà nella categoria "Diritti della persona")

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