venerdì 21 ottobre 2011

La sempre verde attualità dell'usura chiamata banca

signoraggio.com
"Ogni grande nazione industriale è controllata dal suo sistema di credito. Il nostro sistema di credito è concentrato nelle mani di pochi, e perciò lo sono anche tutte le nostre attività nazionali... Siamo diventati uno dei paesi più mal governati di tutto il mondo, e cioè un paese avente un Governo completamente controllato e dominato da una piccola cricca di uomini privilegiati" (Thomas Woodrow Wilson, presidente americano dal 1913 al 1921)

"Chiunque controlla la quantità del denaro circolante in un dato paese è padrone assoluto delle sue industrie e del suo commercio" (James Abram Garfield, presidente americano nel 1881)

"È chiaro che ai nostri giorni un immenso potere e una dispotica dominazione, stanno nelle mani di pochi... Questo potere diviene particolarmente irresistibile quando è esercitato da coloro i quali, detenendo e controllando il denaro, sono in grado di regolare il credito e determinare chi ne beneficia, perché essi, per così dire, tengono nel proprio pugno l'anima della produzione, fornendo il fluido vitale dell'intero corpo economico, sicché nessuno osa agire contro la loro volontà" (papa Pio XI)

Ad ognuna di queste citazioni dal passato avrete pensato al presente. Questo perché poco è cambiato da allora, se non la censura e l'autocensura, che se non rendono rare simili esternazioni, vanificano in qualunque epoca ogni intento di sanare il male da esse denunciato.

Sull'argomento fu scritto un libro, nel lontano '44. Il suo autore era un sostenitore del Fascismo, il cui nome è andato quasi dimenticato oggi. Nonostante la sua appartenenza ideologica, ciò che dice al riguardo del malcostume bancario è di una tale attualità da mettere i brividi. Per questo vi invito a scaricare e leggere l'e-book che ho messo a fine post e che potete trovare qui a destra, sotto la categoria "Prendete e leggetene tutti" (la diffusione e acquisizione gratuita del libro informatico è consentita purché non se ne disponga per pubblicare lo stesso materiale contraffatto, come riportato dalla pagina di disinformazione.it in cui ho trovato il documento):

2 commenti:

  1. è andato perso il mio commento di ieri,comunque grazie del libro,fatte le dovute scremature;-)è interessante

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  2. Ci mancherebbe, penso che per chi abbia conoscenze economiche migliori delle mie possa essere molto interessante. Certo, i profani come me devono andare a cercare definizioni dalla prima all'ultima pagina, ma è anche ora che ci prendo confidenza, con questi argomenti!

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